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Rifiuti, il nuovo piano di raccolta a Reggio Calabria partirà a gennaio

Il nuovo piano è stato acquisito a Reggio Calabria, dopo una fase di start up entrerà a regime il 12 gennaio. L’operazione che punta ad potenziare il servizio e a migliorare i dati della raccolta differenziata (l’unico strumento per ridurre i costi dello smaltimento) è ai nastri di partenza. Venerdì una conferenza congiunta tra gli amministratori di Palazzo San Giorgio ed i vertici della società Ecologia Oggi presenteranno le novità nel servizio di raccolta dei rifiuti. Operazione necessaria, perché se al centro storico il fenomeno delle microdiscariche sembra arginato, negli altri quartieri i cumuli sono una triste consuetudine. La vera sfida da superare è quella di coinvolgere i reggini perché anche il migliore dei piani senza la collaborazione degli utenti non è destinato al successo. E infatti una parte del piano passa dalla campagna di sensibilizzazione.
In duecento pagine la società che dopo un lungo contenzioso si è aggiudicata definitivamente il servizio per 48 mesi con un’opzione di proroga per altri 12, spiega come intende ottimizzare il servizio anche alla luce delle nuove attrezzature acquistate dal Comune attraverso le risorse del Pon Metro; quindi 990 cassonetti ingegnerizzati, 6 automezzi di raccolta, 75 mini isole ecologiche, circa 70.000 mastelli per la raccolta differenziata.
Attività che vedranno impegnati 291 addetti operativi full time e poi si prevedono 59 persone di coordinamento, amministrativi e di supporto, addetti per l’Area di raggruppamento, e quadro organizzativo.
Nei primi due mesi di avvio del servizio è prevista, per ciascuna zona, una pulizia di fondo e intanto si procede con le nuove modalità che puntano sull’innovazione tecnologica e sull’ingegnerizzazione delle strumentazioni. Attraverso una piattaforma informatica infatti verranno mappate le attività. Non solo il circuito osservato dai mezzi di raccolta. In tempo reale, almeno questo prevede l’ambizioso piano, si avrà un quadro completo anche dei cassonetti, quando se sono stati svuotati ad esempio. Una rete capillare di gestione per le attività di controllo interno, per la programmazione dei servizi, per la registrazione dei dati che la società intende mettere in campo grazie ad un software gestionale (Wms/Innovambiente).

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