Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Taurianova, a tre anni dal delitto Ascone resta il mistero sul cadavere

L’imprenditore ucciso dall’amante della moglie. Sarebbe stato caricato su un’Ape e gettato nel Mesima

A tre anni esatti dalla scomparsa di Agostino Ascone, tanta strada è stata fatta per giungere alla piena comprensione di una tragedia che, un pezzo alla volta, ha sconvolto la Calabria.
Il 27 dicembre del 2021, l’imprenditore agricolo di Amato di Taurianova usciva di casa per non fare più ritorno. La denuncia dei familiari, le indagini, l’ingresso della Dda, i colpi di scena, gli arresti, il processo fino alla sentenza in primo grado dello scorso 7 maggio.

Per l’assassinio di Ascone sono stati condannati all’ergastolo Ilaria Sturiale e Salvatore Antonio Figliuzzi, rispettivamente ex moglie della vittima e amante della donna; a 22 anni e sei mesi di reclusione il loro complice Giuseppe Trapasso. Ai tre imputati sono stati addebitati, a vario titolo, i reati di omicidio in concorso, occultamento di cadavere, detenzione abusiva d’arma da fuoco e minacce. Comminata, inoltre, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, mentre il giudice ha dichiarato decaduta Ilaria Sturiale dalla responsabilità genitoriale. Risarcimenti, infine, sono stati riconosciuti alle parti civili.

Il prossimo 12 febbraio alle 9 inizierà un nuovo percorso giudiziario: in quella data si terrà la prima udienza del processo d’Appello per la morte di Agostino Ascone. Lì le difese proveranno a smontare la verità processuale emersa in primo grado.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia