Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

'Ndrangheta allo stadio di Milano, il pentito: “Abbiamo chiesto aiuto a Bellocco e grazie a lui ci siamo presi la curva”

02-10-2024 Capi ultrà interisti Antonio Bellocco, Andrea Beretta – che un mese fa ha ucciso il rampollo dell’omonima cosca – e Marco Ferdico

«Vi dovete spostare». Antonio Bellocco era stato chiamato per fare valere il suo peso criminale e permettere al gruppo che faceva capo ad Andrea Beretta (che lo ucciderà il 4 settembre 2023) e Marco Ferdico di prendersi la curva nord e tutti gli affari illeciti che gravitavano intorno al tifo organizzato interista. È lo stesso Beretta a raccontare ai magistrati della Dda di Milano come il rampollo della cosca di Rosarno sia giunto nel capoluogo Lombardo e di come a poco a poco abbia tentato di prendersi la curva. Il punto di partenza del racconto è lo scontro tra i gruppi organizzati per il controllo della nord: da una parte quello quello che faceva capo a Beretta e Ferdico e e dall’altra gli Irriducibili e gli Hammer. In mezzo a questo scontro, Beretta parla di due calabresi che avrebbero consigliato a Ferdico di rivolgersi a un loro amico che poteva salire dalla Calabria per appoggiarli. «Facciamo quest'incontro e secondo me il veicolo che ha portato Antonio sono questi due... che glielo presentano... Antonio quando sale dice che “tu devi dire che io e te già lavoravamo insieme.. in questa storia qua dello stadio, ero un socio occulto, quando andiamo da Mimmo», Hammer, capo ultras dell'omonimo gruppo.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia