L’attuale impossibilità di sciare a Gambarie per le problematiche relative all’apertura degli impianti - dopo la decisione di Aspro Service (la cooperativa che gestiva le strutture) di “riconsegnare” le chiavi - ha, come prevedibile, animato il dibattito sin dai primi momenti in cui, per voce del sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, è stata comunicata, non senza amarezza, la notizia. Il sentimento dell’ente, in merito a quanto accaduto, è stato fotografato in un lungo post social diffuso nelle ultime ore dell’anno appena trascorso. Ecco quanto si legge sulla pagina del Comune: «Abbiamo aspettato alcuni giorni, abbiamo dato la possibilità a tutti di sfogarsi. Abbiamo agito con chiarezza e trasparenza e adesso chiediamo che ci si dia il tempo necessario per rimediare ad una chiusura che noi non abbiamo voluto e per questo facciamo appello alla fiducia che meritiamo dopo nove anni in cui non abbiamo fatto perdere nemmeno un giorno di neve finanche inventandoci e pagando il servizio bus navetta gratuito per rattoppare il disastro dell’incendio della seggiovia ed anche pagando un indennizzo annuale alla società di gestione per il mancato incasso derivante da tale distruzione».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia