Ancora qualche mese affinché la scuola elementare Don Milani, chiusa da diverso tempo, possa essere restituita alla comunità, scolastica e non solo. Le motivazioni del ritardo nella consegna risiedono, spiega la sindaca Giusy Caminiti, in una richiesta di proroga per l’ultimazione, in base alla quale «slitta di 60 giorni la chiusura del cantiere aperto nel 2023, ormai arrivato ad oltre il 60% di realizzazione dei lavori». Da qui un approfondimento sulle azioni che hanno scandito gli ultimi mesi: «A seguito di perizia di variante del 19 settembre 2024 si è deciso di ottimizzare e rendere funzionale la struttura con ulteriori modifiche, edili e impiantistiche, in maniera da recuperare tutte le somme disponibili fino all’ultimo centesimo e poter investire al suo interno i 450mila euro ottenuti dalla regione Calabria. Mesi addietro, di fronte alla possibilità di decidere tra il riutilizzo della somma di ribasso d’asta da aggiudicazione dei lavori (circa 100mila euro), che inevitabilmente avrebbe comportato uno slittamento del cronoprogramma, o viceversa il loro non utilizzo, l’amministrazione comunale ha optato per la prima ipotesi, pur sapendo che ciò avrebbe protratto i tempi.
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