Reggio

Venerdì 10 Gennaio 2025

Reggio, a Catona dopo anni di ritardi vicino il traguardo per il Lungomare

Ormai manca davvero poco rassicurano da Palazzo San Giorgio. «Gli ultimi ritardi sono stati generati dal fenomeno erosivo» spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Franco Costantino. L’estate 2025 dovrebbe essere quella che restituisce il Lungomare riqualificato alla comunità di Catona che da due anni ormai vive nell’attesa di potersi riappropriare del suo luogo del cuore. L’opera da 1,5 milioni di euro finanziata con le risorse del Pon Metro avrebbe dovuto essere ultimata nel 2023. Tanti gli “inciampi” che hanno rallentato le attività del cantiere. «La parte sostanziale dell’intervento è stata ultimata, così come l’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica e la riqualificazione dell’area verde. Purtroppo il fenomeno erosivo che si è verificato nell’area a sud proprio al “confine” con Gallico ha reso necessario un ulteriore intervento. Si sta provvedendo alla messa in sicurezza in modo che nel futuro non si possano verificare gli stessi danneggiamenti. Adesso sono in corso i lavori di rifacimento del marciapiede. Secondo il programma che avevamo previsto il cantiere si sarebbe dovuto chiudere prima della fine dell’anno, poi questo imprevisto ha allungato i tempi» chiarisce l’assessore Costantino che da un anno guida il non facile settore dei Lavori pubblici. Intanto per arricchire gli arredi dell’area verde si stanno individuando altri finanziamenti per installare un’area attrezzata dedicata ai bambini con delle giostrine e un’area fitness per fare movimento all’area aperta. Come dire il lieto fine tanto atteso potrebbe essere davvero vicino. Certo l’operazione è stata sofferta. Il restyling dei circa due chilometri di costa ha proceduto a ritmi molto lenti tanto da mancare a tutti gli appuntamenti fissati dal cronoprogramma e generando non pochi disagi alla comunità dei residenti e degli esercenti che per due estati hanno dovuto accogliere i bagnanti con il litorale “incerottato” dal cantiere.

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