Il Tar sezione staccata di Reggio Calabria ha rigettato l’istanza cautelare presentata dallo studio associato di ingegneria Linguiti SAIL contro la Città Metropolitana e il Comune di Bagnara Calabra (che non si è costituito in giudizio) e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’annullamento della determina del 30 ottobre 2024 del dirigente della SUA per la riqualificazione e messa in sicurezza dell’area portuale di Bagnara. Secondo il Tar appare che la SUA «abbia puntualmente esaminato le giustificazioni e i chiarimenti trasmessi dalla ricorrente al fine di pervenire ad un giudizio da intendersi in termini di complessiva inaffidabilità dell’offerta». E in merito all’esclusione della ricorrente: «Non appare censurabile – si legge – la valutazione della SUA di non pregnanza delle delucidazioni offerte da parte ricorrente in sede di verifica di anomalia, tanto in termini di genericità quanto per l’equivoco inserimento di talune voci nella categoria “spese da parcella” – peraltro ambigua e non prevista dal bando – di importo speculare a quello delle spese generali e a sua volta inserita nell’ambito dei costi oggetto di remunerazione».