«Certamente la situazione appare ormai sbloccata e nella tarda primavera, a ridosso dell’inizio estate, è verosimile che questa vicenda possa trovare la sua definitiva risoluzione». C’è un nuovo orizzonte temporale – anche se vago – per il completamento dell’ormai famigerato ponte sul Calopinace: a fissarlo è stata l’audizione dell’assessore ai lavori pubblici Franco Costantino, nella terza commissione consiliare (territorio, urbanistica, patrimonio edilizio e terriero, edilizia privata, viabilità, infrastrutture, trasporti, servizi tecnologici) presieduta dal consigliere comunale Giuseppe Sera.
All’ordine del giorno della riunione di ieri mattina un solo punto: l’approfondimento sull’andamento e gli sviluppi dei lavori per il completamento del ponte sul Calopinace. Costantino ha presentato «un’articolata e chiara relazione, rappresentando puntualmente ogni aspetto significativo degli ultimi interventi necessari al completamento dell’opera», fanno sapere dall’ufficio stampa del Comune. In particolare Costantino ha voluto immediatamente comunicare che, «da ultimissima interlocuzione con la ditta esecutrice», ha avuto modo di apprendere «con ufficialità» che le travi commissionate a soggetto terzo alla ditta stessa «sono state finalmente realizzate». Ebbene, «le travi stesse – ha spiegato Costantino – richiedono autorizzazione, con istanza già prodotta ad Anas, per il trasporto risultando, questo, di carattere “eccezionale”. Ottenuta tale autorizzazione (sembra che non sussistano motivi ostativi) la questione che ci si è posti, per necessari motivi logistici, è stata “come” portare le travi a ridosso del punto preciso in cui dovranno essere posizionate, perché si tratta di operazione tecnica molto delicata che richiede precise modalità. Pertanto – ha proseguito l’assessore – si è valutato ed optato, dopo opportuni confronti e studi, di aprire un varco su un muro con ringhiera metallica (di proprietà pubblica) a ridosso della foce del Calopinace e di realizzare quindi una pista temporanea sull’alveo per far giungere alla posizione, individuata per logistica, la gru speciale che dovrà prelevare le travi dal mezzo di trasporto che sosterà invece proprio a ridosso della sponda lato nord del costruendo ponte. Anche l’iter autorizzativo per questa operazione sull’alveo è stato già attivato e non dovrebbe incrociare ostacoli burocratici».
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