
Il terrore in casa per la famiglia di Montebello Jonico che la notte tra il 15 e il 16 maggio 2021 è stata aggredita, picchiata, minacciata e derubata di tutto ciò che di valore disponeva. Denaro e gioielli soprattutto. Una rapina shock di inaudita violenza anche perchè consumata alla presenza di un innocente di un paio di anni di età.
Ad aumentare la pena - rimarrà in carcere per 17 anni il 34enne georgiano Dato Adeishvili Tavartkiladze, uno dei quattro rapinatori (in fuga all'estero ed irreperibili altri due, senza identità il quarto) - ha contribuito il riconoscimento delle aggravanti contestate dal Pubblico ministero, Tommaso Pozzati, e dai legali delle parti offese, gli avvocati Giacomo Iaria e Francesco Giorgio Arena: «Sussistono gli elementi materiale e psicologico del delitto di rapina pluriaggravata. L'imputato, introdottosi con altri soggetti nell'abitazione di Giovanni Pio e della sua famiglia, usava violenza e minaccia nei confronti di tutti, compreso il bambino. Le parti offese sono state infatti legate, bendate e colpite con armi (coltello, roncola) o a mani nude da tutti i correi per impossessarsi del denaro e degli oggetti di valore. Tutti gli agenti, e il TavartKiladze nello specifico, dopo essersi introdotti nella proprietà dei Pio, ponevano in essere azioni violente finalizzate alla ricerca e alla sottrazione dei beni di valore appartenenti alle parti offese. Non vi è dubbio che i correi abbiano posto in essere il fatto in concorso tra loro e, dunque, in più persone riunite, essendo stata accertata la simultanea presenza di più di due persone nelle fasi esecutive del delitto. La fattispecie plurisoggettiva si distingue in modo netto dall'ipotesi del concorso di persone nel reato perché la fattispecie circostanziale contiene l'elemento specializzante della “riunione” riferito alla sola fase della esecuzione del reato e, più precisamente, alle sole modalità commissive della violenza e della minaccia, potendosi, invece, il concorso di persone nel reato manifestare in varie forme nel corso di tutte le fasi della condotta criminosa, da quella ideativa a quella più propriamente esecutiva».

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