L’area è cantierizzata dal mese di luglio, ma riuscire ad individuare un avanzamento dei lavori è davvero difficile. L’opera di riqualificazione di corso Matteotti, approvata nel 2023 sta procedendo, molto lentamente. Per la realizzazione del primo lotto è stata incerottata una vasta area che comprende il tratto dalla Villa Comunale fino all’altezza dell’Istituto statale Piria, cinquecento metri circa. All’interno dell’area ci sono scavatori, camion, tanto materiale. Ma tutto è fermo. Mentre la tabella di marcia dovrebbe prevedere un cambio radicale di passo. L’intervento che ridisegna gli spazi dell’area che rappresenta un tratto distintivo della città è stato finanziato attraverso il Pnrr, e questo vuol dire che entro il 2026 l’opera dovrà essere ultimata e rendicontata. Ma se per il primo lotto a distanza di circa sette mesi l’avanzamento dei lavori è quello di adesso, si guarda con preoccupazione al traguardo. Si aspetta di vedere come cambia la concezione degli spazi, in una filosofia che coniuga il patrimonio verde della città alla sua migliore fruibilità. Un progetto ambizioso che secondo quanto previsto dalla tabella di marcia dovrebbe essere ultimato in un anno. Ma uno slittamento appare probabile. E poi a cantiere avviato è arrivata anche una variante con cui "uniformare" le scelte adottate per questo intervento anche agli altri messi in campo per altre aree di pregio della città. L’operazione da 3,6 milioni di euro finanziata attraverso due canali di risorse, il Pnrr e il “Piano di Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana” rivede alcuni elementi.