Con l’adorazione eucaristica e la visita alle famiglie è iniziata, ieri mattina al Paese vecchio di Melito Porto Salvo, la seconda tappa della parrocchia nei quartieri. Come la precedente a Pallica, la tre-giorni propone un programma di incontri e di preghiera, con la tenda simbolo della volontà di «uscire dalla comodità degli ambienti parrocchiali per andare incontro alle periferie», che è stata piantata nella villetta “Turi Pansera”. Farà da punto di riferimento per quanti vorranno vivere un’esperienza di fede attiva, partecipando alle attività che saranno realizzate anche oggi e domani.
Il programma odierno prevede la prosecuzione della visita alle famiglie dalle 15,30 in poi, l’adorazione eucaristica a partire dalle 16, la celebrazione della messa alle 18 e, per chiudere, alle 18,30 un incontro di catechesi. Analogo il programma di domani, con la sola eccezione dell’agape fraterna che chiuderà la tre giorni in un clima di festa e condivisione.
Impegnati nella messa in atto delle attività sono il parroco dell’Immacolata don Giuseppe Manti, e il vice parroco, don Fabrizio Namia.
“Cristo nostra speranza ha posto la sua tenda in mezzo a noi” ha preso le mosse dal desiderio di rispondere con un gesto concreto all’invito di essere vera chiesa in uscita, rivolto alle parrocchie da Papa Francesco. Condivisa con il consiglio pastorale parrocchiale, l’opzione missione nei quartieri è stata apprezzata fin dal primo istante. Particolarmente significativa è la particolarità degli incontri itineranti che consentirà di andare in tutti i quartieri del territorio parrocchiale.
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