Focus sullo stato del processo erosivo dopo i solleciti del Comitato Difesa Costa Cannitello per conoscere gli ultimi sviluppi. Comitato che – affermano sindaca Giusy Caminiti e consigliere delegato Rocco Bevacqua – «dovrebbe sapere, con i soci residenti nel quartiere, come oggi non ci sia pericolo imminente per le abitazioni».
L’amministrazione ricorda la condizione, nel 2022, delle case adiacenti la foce del torrente Zagarella e l’ordinanza di parziale inagibilità dell’allora commissario. «Con un intervento finanziato dalla Regione Calabria, circa 400 mila euro, ottenuto ma non progettato dalla precedente amministrazione, nel 2023 e 2024 – spiegano – realizzati interventi di sistemazione idraulica della foce dello Zagarella che ha provocato ripascimento naturale indotto. Correnti e mareggiate dei due inverni hanno eroso il materiale della sistemazione, redistribuendolo fronte abitazioni che godono di oltre 15 metri di arenile».
Il progetto di un milione e 800 mila euro, a protezione delle case nel tratto tra le foci del Piria e dello Zagarella, «è stato bloccato – chiariscono – dal Pau della Regione. La richiesta del Comune di uno studio idraulico-marino sugli effetti di ogni intervento è stata accolta e finanziata dalla Regione a dicembre. Si aspetta la convenzione dagli uffici regionali al fine della firma del sindaco e procedere allo studio».
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