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Sono stati condannati anche dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria i tre componenti la gang che seviziò un 72enne reggino per la misteriosa sparizione di 180mila euro che secondo la Procura antimafia reggina erano il pagamento di una fornitura di droga ad un gruppo di trafficanti di Palermo. Confermate le severissime pene a 20 anni di reclusione a carico di Mariano Domenico Corso, detto "Mario", di 36anni; e Manuel Monorchio, di 37 anni; ha beneficiato della rideterminazione della pena - 16 anni e 8 mesi rispetto ai 20 anni disposti del Gup il 6 novembre 2023 - Renato Chirico Mediati, detto "Rocco", di 56 anni. A suo favore il riconoscimento della «non partecipazione in presenza» al regolamento di conti nel casolare di Gallico, frazione della periferia nord di Reggio Calabria. Al centro della vicenda l'affronto di aver fatto letteralmente sparire 180 mila euro destinati al sostentamento delle famiglie dei detenuti di Reggio giustificandosi di aver subito una rapina in Sicilia: sequestrato, imprigionato, picchiato e torturato. Tra le terribili sevizie fisiche subite anche l'amputazione della falange di un dito.
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