Francesco Cosmo, ex assessore comune di San Luca, all’esito del tribunale del riesame, ha ottenuto la sostituzione degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora. Lo ha disposto il Tribunale del riesame di Reggio Calabria (presidente Genovese, giudici a latere Patrone e Bongiorno), che hanno parzialmente accolto il ricorso presentato dagli avvocati Davide Barillà e Francesco Giampaolo, difensori dell’ex amministratore comunale coinvolto nell’inchiesta sull’assegnazione degli spazi dell’area mercatale del Santuario di Polsi e sulla concessione dello stadio comunale “Corrado Alvaro” alla società calcistica A.S.D. San Luca 1961. L’indagine si fonda sugli esiti investigativi eseguiti dai Carabinieri con il coordinamento della Procura della Repubblica. Il tribunale del riesame ha, inoltre, disposto il completo annullamento dell’ordinanza di applicazione della duplice misura dell’obbligo di dimora e di presentazione alla Pg emessa dal gip di Locri nei confronti di Domenico Rechichi, assistito dall’avv. Antonio Russo. I giudici reggini, infine, hanno annullato l’obbligo di dimora già disposto per Antonio Costanzo, assistito dall’avvocato Antonio Femia.