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Palazzo di giustizia di Locri, un’incompiuta e un pessimo segnale

LocRinasce” ricorda che lo scorso maggio il sottosegretario Del Mastro aveva garantito lo sblocco dell’iter. Ma il cantiere resta chiuso

«Chiediamo alle istituzioni competenti di attivarsi a sbloccare l’iter burocratico per la realizzazione definitiva del costruendo nuovo tribunale di Locri individuando concretamente e superando tutti quegli ostacoli burocratici che sino ad oggi hanno impedito l’ultimazione dei lavori dell’opera». È quanto chiedono i componenti del movimento civico “LocRinasce” che rivolge un accorato appello «ai sindaci e alle amministrazioni comunali della Locride» a «fare fronte comune per far sentire maggiormente la propria voce per rappresentare con ancora maggiore forza presso la Prefettura di Reggio Calabria e presso il Governo nazionale le giuste esigenze dei cittadini».
«Il problema legato alla stasi dei lavori del nuovo palazzo di giustizia di Locri, il cui iter burocratico è iniziato nel 1992 (quindi oltre 33 anni or sono), con la posa della prima pietra nel 2011, si trova, infatti, nonostante il costante impegno del presidente del Tribunale, del procuratore della Repubblica e dell’Amministrazione comunale cittadina, desolatamente ferma».

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