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A due anni dalla strage di Cutro, quando persero la vita in un naufragio 94 migranti, di cui 35 bambini, ed un numero non definito di dispersi, la strage è stata ricordata anche a Riace, per volere del sindaco ed europarlamentare Mimmo Lucano.
Alla presenza del parroco, don Giovanni Piscioneri, e di don Baptista Masini, la cerimonia laica si è tenuta presso il “Villaggio globale', simbolo del 'modello Riace' di cui si parla in Italia e all'estero, «dove si è dimostrato che un altro mondo è possibile» - ha detto Lucano. «Saranno benvenuti tutti coloro che vorranno unirsi a noi per dire basta morti, basta disumanità».
Lucano lavora ancora affinché il suo modello venga esportato anche al di fuori della nostra nazione, ribadendo che il modo corretto di affrontare l'accoglienza sia quello di non ritenere mai nessuno clandestino.
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