‘Ndrangheta nelle curve a San Siro, è iniziato il processo ai capi ultras Lucci, Ferdico e Beretta

I ras delle curve di Inter e Milan a processo. È iniziato, nella mattinata di ieri, il procedimento per i capi ultras coinvolti nell’inchiesta della Dda di Milano denominata "Due curve”. Alla sbarra davanti al gup meneghino i 16 imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. E tra questi ci sono tutte le figure di primo piano delle tifoserie di Inter e Milan. Tra gli imputati ci sono Luca Lucci, Marco Ferdico e Andrea Beretta, nomi di spicco delle tifoserie milanesi. Quest’ultimo era già in carcere quando era scattato il blitz, perché accusato dell’omicidio di Antonio Bellocco, il giovane boss dell’omonimo clan di Rosarno. Beretta ha deciso di collaborare con i magistrati e si è accusato dell’omicidio di Bellocco, avvenuto a Cernusco sul Naviglio il 4 settembre dello scorso anno.
La Dda contesta due associazioni a delinquere finalizzate alle lesioni, percosse, resistenza a pubblico ufficiale, estorsioni sugli spalti dello stadio San Siro. Contro gli ultras dell'Inter viene contestata anche l'ipotesi dell'agevolazione mafiosa della cosca 'ndranghetista dei Bellocco. Fra i 19 imputati ci sono il leader della Sud, Luca Lucci (in carcere anche per droga e come mandante del tentato omicidio dell'ultrà Enzo Anghinelli), e l'ex capo della curva Nord, Marco Ferdico. Gli imputati sono in tutto 19, tre dei quali hanno però scelto il rito ordinario.