
Sei interventi per la difesa del litorale. Un’operazione progettata nel 2018 che avrebbe dovuto mettere in sicurezza cinque siti strategici per la fascia costiera reggina da Pentimele, passando per Pellaro, Bocale, Riace, Oliveto (Motta San Giovanni) e Melito. Località meta di turisti e bagnanti. A distanza di sette anni, di tante mareggiate che hanno continuato a scavare e sfigurare il paesaggio l’intervento muove un altro passo avanti con l’adeguamento del capitolato alla riforma del codice degli appalti. I tempi della burocrazia poco si conciliano con quelli di un territorio che l’erosione ha stravolto. Sette anni in cui il braccio di ferro tra il mare e la spiaggia ha spinto sempre più in alto il confine del litorale. Adesso il prossimo passaggio dovrebbe essere quello dell’affidamento dei lavori. Correva l’anno 2018 l’ufficio del commissario straordinario delegato per l'attuazione del programma degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico aveva individuato la Città Metropolitana quale ente attuatore degli interventi. Era stato sottoscritto il protocollo, l’espletamento di tutte le funzioni e le attività tecniche e amministrative relative all’affidamento delle fasi di progettazione, convocazione di conferenze dei servizi e/o la richiesta pareri o autorizzazioni, procedure di esproprio, affidamento dei lavori e gestione dell’appalto sono state affidate all’Ente metropolitano.

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