
Un grave caso di maltrattamento di animali è stato scoperto dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, che hanno salvato un cane trovato in condizioni drammatiche in un’area privata adiacente a un’abitazione.
L’animale, privo di microchip, era in evidente stato di malnutrizione, costretto a vivere tra rifiuti e sporcizia, senza alcuna fonte d’acqua né un riparo adeguato. Il cane, affetto da leishmaniosi non curata, si trovava in una sofferenza fisica estrema, con segni evidenti di deperimento e malattia.
L’intervento e la denuncia del proprietario
L’intervento dei militari è stato decisivo per sottrarre l’animale a una condizione di degrado che lo stava portando al limite delle sue forze. Dopo il recupero, il cane è stato immediatamente affidato ai servizi veterinari competenti per ricevere le cure necessarie.
Il proprietario dell’animale, un uomo di 36 anni, originario della zona, è stato denunciato per maltrattamento di animali. L’episodio sottolinea l’importanza dei controlli da parte delle forze dell’ordine per prevenire e reprimere situazioni di abuso nei confronti degli animali.
L’impegno dell’Arma nella tutela degli animali
L’azione dei Carabinieri di Gioia Tauro conferma l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella lotta contro il maltrattamento degli animali e nella tutela del loro benessere. Le forze dell’ordine continueranno a vigilare per contrastare episodi simili e garantire il rispetto delle normative vigenti.
Si precisa che la persona denunciata è da considerarsi presunta innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.
Caricamento commenti
Commenta la notizia