Reggio

Venerdì 14 Marzo 2025

Gelateria dei “sanlucoti” in Germania, assolti i gestori

Insufficienza di prove. Con questa motivazione in Germania i giudici del Tribunale di Dortmund hanno assolto tre calabresi che a Siegen avrebbero gestito, secondo le accuse, la gelateria “Eiscafe Al Teatro”, un’attività che avrebbe riciclato denaro (circa 400 mila euro) della ‘ndrangheta. Soldi, secondo gli investigatori tedeschi, provenienti da attività di narcotraffico. Sul banco degli imputati c’erano i fratelli A.M. ed F.M., legati da vincoli di parentela con persone originarie di San Luca ritenute “vicine” a clan con interessi oltre i confini regionali e nazionali, e il barista A.G., cognato di F.M. I tre erano accusati appunto di riciclaggio di denaro derivante dal traffico di droga e di appartenenza a un’associazione criminale, collegata alla ‘ndrangheta. I tre reggini erano finiti nei guai, in quanto gestori dell’esercizio commerciale a seguito delle indagini, con tanto di pedinamenti e verifiche dei movimenti finanziari, compiute dalle forze di polizia tedesche a carico del sanluchese Salvatore Giorgi, ritenuto dagli inquirenti tedeschi, l’unico titolare della gelateria. Da un’intercettazione telefonica finita in mano alla polizia tedesca, gli investigatori avevano desunto che Giorgi avrebbe investito denaro, circa 400 mila euro. La denuncia dei tre uomini poi finiti sotto processo ritenuti gestori della gelateria tedesca per conto di Giorgi, si era materializzata un anno dopo la maxi operazione “Eureka”, messa a segno con la cooperazione delle Dda di Reggio Calabria, Milano e Genova, degli investigatori di Germania, Belgio e Portogallo e che era riuscito a smantellare un’organizzazione transnazionale dedita al riciclaggio, al traffico di droga e armi in tutto il mondo, colpendo in particolare alcune note e potenti cosche della ‘ndrangheta di San Luca e di altri centri della Locride.

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