Scossone all'interno del consiglio comunale di Rosarno: revocati gli incarichi in materia di toponomastica al consigliere comunale Michele Brilli e dell’incarico in materia di cultura, scienza e del progetto “Rosarno Capitale Italiana della Cultura” ad Antonino Brosio, consigliere di maggioranza. La decisione dell'ordinanza è stata disposta dal sindaco Pasquale Cutrì, alla luce dei recenti avvenimenti politici emersi nell’ultima seduta del consiglio comunale del 17 marzo, in particolare in relazione alla posizione assunta dai due consiglieri durante la votazione per l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027. Il loro voto contrario ha segnato una frattura con il rapporto di stretta fiducia necessario per l’espletamento degli incarichi conferiti, nonostante gli stessi consiglieri abbiano dichiarato verbalmente di far ancora parte della maggioranza. Questa scelta è stata pienamente condivisa dall’intero gruppo di maggioranza Obiettivo Rosarno, che sostiene con compattezza l’azione amministrativa. Inoltre, le deleghe e le relative competenze revocate restano attualmente trattenute dal sindaco Cutrì. L’amministrazione comunale prosegue con determinazione il proprio percorso amministrativo, nel rispetto degli impegni assunti con la cittadinanza e con l’obiettivo di garantire stabilità e continuità all’azione di governo.