Reggio

Martedì 01 Aprile 2025

Reggio, crisi del bergamotto: atteso l’avvio del tavolo di crisi

La crisi del comparto del bergamotto attanaglia il territorio e le speranze dei ristori richieste all’assessore Gallo da Copagri sono sempre più lontane visto i tempi e il prodotto sulle piante ormai stramaturo. Giuseppe Falcone del Comitato dei bergamotticoltori reggini e di Anpa Calabria - Liberi agricoltori per l’area grecanica, da sempre a sostegno dell’IGP “Bergamotto di Reggio Calabria” è categorico: ”Alcuni mesi addietro mi spinsi ad anticipare da questo giornale che il prezzo del bergamotto sarebbe sceso a livelli mai visti prima ovvero inferiori ai 35-40 euro al quintale. E così è stato, visto che oggi si arriva a 30 euro laddove si è fortunati a piazzarlo visto che le industrie lo rifiutano. Fui additato come catastrofista da coloro che hanno contribuito alla crisi e da coloro che dovrebbero tutelare il comparto in quanto si definiscono gli unici “titolati” a farlo ma che poi davanti alle evidenze si girano dall’altro lato. Oggi rimangono sulle piante circa 50.000 q di bergamotto e non per sovrapproduzione ma perché coincide con la stessa quantità di bergamotti che è già arrivata per la trasformazione in questi ultimi mesi dal crotonese, dal cosentino, dalla Piana reggina, dalla Puglia a prezzi infimi. Una quantità di bergamotti che difficilmente verrà venduta se non a un valore complessivo di 1,5 mln di euro anzicchè di 4 mln di euro come sarebbe stato nel 2024. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

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