Negli ultimi 22 anni, sul Comune di San Luca la mannaia dell’art. 143, D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267, intesa come scioglimento dei Comuni per infiltrazioni e condizionamento mafioso, si è abbattuta per ben tre volte. La prima volta fu nel 2003, e a cadere sotto i colpi della legge fu l’amministrazione guidata dal sindaco Sebastiano Strangio. Il provvedimento fu emesso nei giorni in cui a pochi chilometri di distanza, nel famoso santuario di Polsi “Libera” e la società civile si riunivano per parlare di mafia e antimafia. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale