
Arrestato per i reati di estorsione, furto e rapina, tutti aggravati perché commessi con “metodi mafiosi”. A seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari, a finire con la manette ai polsi è stato Giuseppe Morabito, alias “Ringo”, 46 anni, di Africo, alle spalle altri precedenti con la giustizia e legato da vincoli di parentela con il capo indiscusso dell’omonimo clan Giuseppe Morabito, classe 1934, alias “Peppe u tiradritto” ritenuto da anni al vertice del cosiddetto “Mandamento Jonico” della ’ndrangheta.
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