
Aprile è il mese di Legambiente. All’inizio della primavera il Cigno Verde spalanca le ali per chiamare all’azione la cittadinanza svegliandola dal torpore. Ovviamente lo fa proponendo meritorie iniziative di riconquista ambientale in tanti luoghi simbolici del territorio che coinvolgono e contaminano positivamente corpi intermedi della società e singoli cittadini. Così ieri è stata la volta della campagna “Spiagge e fondali puliti”, l’iniziativa nazionale dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le spiagge, argini di fiumi e laghi.
A Reggio i volontari del circolo “Città dello Stretto” guidato da Daniele Cartisano hanno individuato l’area di Punta Pellaro per “accarezzare” con rastrelli, guanti e attrezzi vari uno dei luoghi iconici della balneazione reggina. Ad accompagnarli, la Pro Loco Reggio Sud e gli alunni dell’istituto comprensivo Cassiodoro-Don Bosco.
Più di 80 allievi delle classi quinte, accompagnati dai docenti, sono stati coinvolti nell’attività organizzata dal responsabile del settore Angelo Odierna.
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