’Ndrangheta e politica a Reggio, verso l'archiviazione la posizione di tre politici coinvolti nell'inchiesta Ducale

Cade l'accusa dell'ingerenza della 'ndrangheta reggina nelle elezioni regionali e comunali del 2020 e 2021 e andrebbe verso l'archiviazione la posizione dei tre politici di Reggio Calabria indagati nell'inchiesta Ducale. Non affronteranno l'udienza preliminare, fissata al 9 maggio davanti al Gip di Reggio, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giuseppe Neri, il consigliere comunale del Partito democratico Giuseppe Sera e l'imprenditore con la passione per la politica, militante Democrat, Daniel Barillà. Udienza preliminare per tutti coloro, sono 15 adesso gli indagati, che rispondono dei reati mafiosi e dei presunti brogli nelle votazioni elettorali (anche Barillà oltre a presidenti di seggio e scrutatori) senza la commistione con presunti esponenti della cosca Araniti di Sambatello. Una decisione della Procura antimafia di Reggio Calabria che di fatto prende atto della recente disposizione della Corte di Cassazione che aveva rigettato il ricorso del Pubblico ministero sull'applicazione della misura cautelare a carico dei politici coinvolti in "Ducale".