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Uccise i cugini nelle campagne di Calanna, condanna definitiva

La Cassazione ha ribadito il verdetto della Corte d’Assise d’Appello: 23 anni a Francesco Barillà Il delitto al culmine di una drammatica lite esplosa per interessi collegati alle proprietà confinanti

Francesca Musolino e Giuseppe Cotroneo
Francesca Musolino e Giuseppe Cotroneo

Confermata la condanna a 23 anni di reclusione per il duplice omicidio di Giuseppe Cotroneo e della moglie Francesca Musolino, i due infermieri (lavoravano entrambi al Policlinico “Madonna della Consolazione” a Reggio) strappati alla vita nella quiete del paese di residenza, Calanna, nel cuore della Vallata del Gallico. Il dramma si è consumato la mattina del 9 dicembre 2020 mentre i coniugi Cotroneo-Musolino stavano lavorando in un terreno di loro proprietà raccogliendo le olive come spesso si fa per poi produrre l'olio per consumo familiare. La Corte Suprema di Cassazione ha ribadito accuse e responsabilità - così come avevano fatto i giudici della Corte d'Assise d'appello di Reggio - rendendo quindi definitiva la condanna inflitta a Francesco Barillà, il 70nne individuato ed arrestato dai carabinieri a pochi giorni dal misterioso delitto (il 21 gennaio 2021 successivo).

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