Reggio

Sabato 19 Aprile 2025

Palmi, chiuse le indagini per quattro dirigenti dell'Aterp: condannati per gravissime carenze strutturali degli edifici di edilizia economica

La Procura della Repubblica di Palmi diretta Emanuele Crescenti ha chiuso le indagini richiedendo l’emissione dei Decreti penali di condanna a carico di quattro dirigenti dell’Aterp (Azienda territoriale di edilizia residenziale pubblica) di Reggio Calabria per le ipotesi di reato di cui all’art.677 codice penale. I fatti risalgono all’agosto del 2024 quando personale della Polizia locale era intervenuto, unitamente ai Vigili del fuoco ed ai tecnici comunali in via Mancuso di Palmi, in un edificio a tre piani fuori terra costituito da 6 alloggi di edilizia economica e popolare che, a seguito delle indagini, risultavano essere nella gestione della predetta Azienda. In quella circostanza i tecnici avevano riscontrato gravissime carenze strutturali e igienico sanitarie dovute alla totale assenza di manutenzioni sull’immobile, che avevano causato gravi rischi per l’incolumità degli occupanti. All’interno di un alloggio si era verificato il distacco di parti della controsoffittatura, in un altro si era riscontrato il collasso totale della controsoffittatura in corrispondenza del vano d'angolo sud ovest nonché il distacco di parti della controsoffittatura negli altri ambienti, tutti eventi dovuti allo stato di cattiva manutenzione; nel vano scala della stessa palazzina si era inoltre verificato il crollo totale della controsoffittatura e riscontrata la presenza di escrementi di volatili che albergavano nel sottotetto, comportando anche condizioni igienico- sanitarie precarie. A seguito di ciò i Vigili del fuoco avevano dichiarato l’inagibilità di alcuni ambienti inibendone l’accesso e procedendo inoltre al distacco di parti della grondaia esterna pericolante. A seguito delle indagini svolte dalla Polizia locale di Palmi diretta dal maggiore Francesco Managò e coordinate dalla sostituta procuratrice Teodora Pottino di Capuano sarebbe emerso che l’Aterp, nonostante nel corso degli anni avesse continuato a percepire i canoni locativi, a redigere i ruoli coattivi e, quindi a mantenere la gestione amministrativa, finanziaria e, conseguentemente, tecnico – manutentiva di quel patrimonio immobiliare, pur essendo a venuto conoscenza delle criticità in cui versava l’immobile, non avrebbe mai eseguito alcun intervento manutentivo per scongiurare gli eventi poi verificatisi. Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che per la donna vale il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva, come previsto dalla normativa vigente.

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