
Quattro anni di isolamento, tanti ne sono trascorsi dal sequestro cautelativo del ponte, disposto dalla procura della Repubblica di Reggio Calabria perché considerato a rischio, hanno posto fine a qualsiasi forma di illusione. A Pilati non sono più disposti a stare ad ascoltare passivamente le promesse di interessamento fatte da politici o candidati, in tempi diversi, ma sistematicamente rimaste sulla carta. Il livello di arrabbiatura solenne sarà espresso per la seconda volta con l’astensione dal voto. Era già successo in occasione delle europee a giugno 2024, quando un plico con 469 schede elettorali era stato consegnato nelle mani del prefetto, succederà nuovamente il prossimo mese di maggio quando si voterà per le amministrative a Melito Porto Salvo, probabilmente con un numero di adesioni inferiore.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia