
Un territorio fragile che “trema” ad ogni temporale. Una realtà in cui il dissesto idrogeologico ha sfigurato i paesaggi, mentre lo spopolamento dei piccoli centri avanza. Per tentare di mettere un argine al fenomeno la Città Metropolitana avvia una sinergia con cui attingere ai saperi del mondo accademico. Nasce da questa premessa l’operazione con cui l’Ente si rivolge ai dipartimenti Diceam e Agraria dell’università Mediterranea per la redazione delle linee guida per la progettazione degli interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria degli alvei fluviali, del territorio metropolitano, compromessi dal punto di vista idraulico.
Una scelta argomentata, infatti si legge nel documento di affidamento dell’incarico che prevede una spesa di 30 mila euro: «Al momento la Regione Calabria non ha fornito indicazioni che possano condurre ad una risoluzione delle criticità idrauliche in questione, si ritiene valido strumento la redazione di specifiche linee guida relative alla tipologia di interventi da realizzare all’interno dei corsi d’acqua (sovralluvionati- fortemente interessati da vegetazione etc etc) nelle quali individuare le soluzioni tecniche più idonee alla messa in sicurezza del territorio nel pieno rispetto dei limiti dettati dalle vigenti norme e nel pieno rispetto degli ecosistemi ivi presenti».
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