La prima richiesta è della fine di gennaio scorso, l’ultima in ordine di tempo è di qualche giorno fa. Dopo 7 anni senza scorta, il testimone di giustizia Gaetano Caminiti è tornato a chiedere protezione allo Stato a causa dell’ennesima lettera minatoria che gli è stata recapitata alla sua attività commerciale di Pellaro. Un messaggio chiaro e inquietante: «Morto parlanti che camina apri l’occhi si mortu». Una minaccia denunciata da Caminiti alla stazione dei carabinieri della popolosa frazione il 29 aprile scorso. La missiva, secondo quanto ha avuto modo spiegare il commerciante ai militari sarebbe giunta il giorno prima nell’esercizio commerciale che gestisce a Pellaro. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale