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Landini a Taurianova: "Contrastare subappalti per modello di legalità"

"La malavita organizzata è aiutata dalla logica folle del sistema degli appalti, dei subappalti, dei sotto appalti, delle finte cooperative" ha detto il leader della Cgil

«Contrastare la logica del massimo ribasso e cancellare, come diciamo noi nel referendum, anche quelle norme che non danno la responsabilità sugli appalti e chi decide di fare gli appalti è un modo non solo per avere meno morti sul lavoro, ma anche per favorire un modello di fare impresa che sia fondato sulla qualità e non sull'illegalità». A dirlo il leader della Cgil Maurizio Landini, oggi a Taurianova all’AgriFest.

«Problema 'ndrangheta? Sì, ma questo non è più solo del mezzogiorno. La 'ndrangheta e la malavita organizzata sono presenti anche al Nord. Io vengo da Reggio Emilia e uno dei processi più grandi sulla 'ndrangheta è stato fatto a Reggio Emilia, non solo a Reggio Calabria. La malavita organizzata va dove ci sono soldi, non va dove c'è la miseria. Ciò che aiuta la malavita organizzata è questa logica folle del sistema degli appalti, dei subappalti, dei sotto appalti, delle finte cooperative, che hanno favorito e stanno favorendo proprio la malavita organizzata».

«Oggi - ha aggiunto Landini - è in gioco la libertà delle persone, perché una persona è libera quando non è precaria, quando arriva a fine mese e non è povera a lavorare, quando non muore sul lavoro. Quello che è avvenuto in questi anni è una legislazione che ha favorito il mercato fine a se stesso, il profitto e che ha messo in grave difficoltà, perché le persone sono povere anche lavorando.

Questo problema è più importante nel Mezzogiorno perché il Mezzogiorno paga anche la mancanza di investimenti, l’arretratezza industriale che in questi anni non è stata affrontata perché mancano tutta una serie di infrastrutture. E paga anche il fatto che essendoci meno lavoro, hai più persone, più giovani, che se ne vanno da altre parti. Questo tema ripropone la necessità di fare sistema e di avere una visione complessiva come paese di futuro. E diventa importante, ancor di più per il Mezzogiorno contrastare le forme di lavoro precario perché il lavoro precario, il lavoro nero, il caporalato è ancora più diffuso che da altre parti».

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