Reggio

Martedì 03 Giugno 2025

Due killer armati di lupara e 12 colpi. Preserre nell’incubo faida dei boschi

Michele Vallelunga è stato ucciso da almeno da dodici colpi di fucile caricato a pallettoni. Ne sono certi i carabinieri della compagnia di Gioia Tauro che indagano sull’omicidio del 27enne di San Pietro di Caridà, ucciso in un agguato giovedì mattina. Il numero dei colpi è stato dedotto dalle cartucce rinvenute dagli investigatori sul luogo dell’agguato, contrada Prateria di San Pietro di Caridà, un’area delle Preserre a cavallo tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, nella quale si sta combattendo da alcuni anni una faida per il controllo del business del taglio dei boschi. Secondo i carabinieri entrambi i killer avrebbero fatto fuoco. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

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