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Sequestrati 1.200 ricci di mare sul raccordo tra Palmi e Gioia Tauro

I militari della Guardia Costiera e gli agenti della Polizia Stradale hanno fermato un veicolo nel quale erano nascoste otto ceste con all’interno gli esemplari ancora vivi, che sono stati reimmessi in mare

Nel corso di un’operazione mirata al contrasto della pesca di frodo condotta nelle ore notturne, i militari della Guardia Costiera di Gioia Tauro, congiuntamente con il personale della Polizia Stradale di Palmi, hanno intercettato sul raccordo stradale che unisce Gioia Tauro e Palmi un veicolo con all’interno circa 1.200 esemplari di ricci di mare.
Alla richiesta di fermarsi per un ordinario controllo, gli occupanti del mezzo hanno cercato di minimizzare la situazione, fornendo risposte evasive e dichiarando di non trasportare nulla di rilevante. Tuttavia, il loro atteggiamento ambiguo e nervosismo ha insospettito il personale operante, che ha proceduto a un’ispezione approfondita del mezzo.
Dopo un’attenta verifica, sono state scoperte otto ceste accuratamente occultate, al cui interno erano contenuti circa 1.200 esemplari di ricci di mare, presumibilmente destinati alla vendita nel mercato clandestino.
Ai trasgressori sono state comminate due sanzioni amministrative ciascuno che prevedono un importo complessivo massimo pari a 6.000 euro.
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