Settimana decisiva per il processo per l'omicidio di Nino Morelli, il giovane della comunità rom di Reggio sud che sarebbe stato ammazzato dal cognato, Damiano Bevilacqua, in un pomeriggio di tragedia familiare consumato l’11 maggio 2023 davanti le palazzine dei rioni Marconi e Cusmano. Un'ultima udienza chiave per sentire due importanti testimoni della difese (gli avvocati Antonino Foti, Giuseppe Barbuto, Basilio Pitasi, Maria Rossana Ursino, Giacomo Iaria, Fabio Tuscano e Santo Iaria) - il 19 giugno sugli scranni dei testi siederanno fratello e cognata della vittima - e la requisitoria del pubblico ministero, già fissata al 26 giugno quando in Corte d'Assise prenderà la parola il procuratore aggiunto Stefano Musolino per ricostruire antefatto, dinamica, movente, ripercussioni e singole responsabilità della sparatoria mortale in cui ha perso la vita il giovane reggino che mai aveva avuto coinvolgimenti in indagini giudiziarie o episodi di criminalità. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale