L'aggiudicazione risale al gennaio del 2024, ma ancora nonostante gli annunci e le rassicurazioni il mercato ittico continua a rimanere chiuso. Nessuna traccia della rivoluzione che avrebbe dovuto restituire non solo l’immobile ma i servizi al territorio. La burocrazia tiene in ostaggio la struttura che ha visto anni di chiusure e false ripartenze. Doveva essere un’altra tessera del mosaico della riappacificazione tra Reggio ed il suo mare, l'idea di fondo del progetto andava oltre la “semplice” commercializzazione del pesce. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale