Partivano da una richiesta di condanna pesantissima, tanto pesante quanto le accuse che gli muoveva la procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria. La posizione di Gianfranco e Vincenzo Ruggiero, però, si è sgonfiata di colpo subito dopo la lettura del dispositivo di sentenza, avvenuta nell’aula del tribunale di Locri dove si è tenuto il processo nato dall’inchiesta “Andrea Doria”. Alla fine della requisitoria, la procura antimafia aveva chiesto la condanna di Gianfranco Ruggiero a 21 anni e 6 mesi di carcere e di suo padre Vincenzo a 26 anni e 4 mesi. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale