Due soggetti, uno di Taurianova e uno di Polistena, sono stati individuati e denunciati dai carabinieri per combustione illecita di rifiuti, una delle più gravi condotte in materia ambientale, capace di compromettere la salute pubblica e l’equilibrio dell’ecosistema. I militari, nel corso di un’attività di controllo sul territorio, hanno accertato che i due individui avevano dato fuoco a cumuli di rifiuti speciali, senza alcuna autorizzazione, violando le norme ambientali e inquinando l’aria con sostanze potenzialmente tossiche. L’azione è stata possibile grazie all'intervento del Gruppo di Gioia Tauro, coadiuvati dal Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia e dai Carabinieri Forestali di Cittanova, che hanno operato in sinergia per localizzare e documentare in flagranza le condotte delittuose. Nel corso della medesima operazione, eseguita su vasta scala, i militari dell’Arma hanno poi denunciato ulteriori 12 persone per una serie di illeciti ambientali ed edilizi, emersi a seguito di controlli mirati in diverse aree del territorio reggino. Grazie ai controlli dal cielo, infatti, sono state individuate due discariche abusive, denunciando i proprietari dei terreni in cui erano stati sversati i rifiuti. Inoltre, l’azione congiunta dei carabinieri su strada e dei nuclei forestali ha permesso di fermare 7 soggetti che, senza avere alcuna autorizzazione, stavano effettuando trasporti di rifiuti speciali. Da ultimo, un imprenditore agricolo è stato denunciato per incendio boschivo, avendo perso il controllo di un fuoco acceso per la pulizia di sterpaglie, che si è poi propagato alla vegetazione circostante. Le indagini, coordinate dal Procuratore Emanuele Crescenti della Procura di Palmi, proseguono per accertare eventuali altri responsabili o connivenze dietro alle attività illecite rilevate.