Per la Procura antimafia sarebbero ben più ampi, e riconducibili a contrasti tra frange della ’ndrangheta di Reggio sud, gli scenari nei quali sarebbe maturato, e si sarebbe consumato, l'agguato, fallito per un soffio, della mattinata del 13 ottobre 2023 nel cuore del quartiere Ravagnese, in cui è rimasto ferito Carmelo Gioele Mangiola. In questa ottica si inquadra la voluminosa attività integrativa di indagine che il Pubblico ministero, Nicola De Caria, ha depositato agli atti del processo. All'interno un infinito carteggio di intercettazioni e collegamenti con inchieste parallele condotte dall'antimafia reggina che vedono tra gli imputati esponenti di primo piano delle cosche della cintura urbana sud, di Ravagnese, Arangea, della vallata del Valanidi. Una maxi informativa sulla quale le difese hanno chiesto tempo per approfondirne i contenuti. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale