Operazione “Platinum”, condanne annullate: la Cassazione ordina un nuovo giudizio per i sanluchesi Giorgi in Piemonte

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio per un nuovo giudizio davanti alla Corte d’appello di Torino le condanne subite dai presunti vertici del gruppo Giorgi, originari di San Luca, imputati nel filone in abbreviato della maxi operazione contro il narcotraffico denominata “Platinum Dia”. I giudici della prima sezione penale hanno rigettato i ricorsi di altri imputati coinvolti nel processo contro un’organizzazione dedita al narcotraffico di cocaina. Nel dettaglio la Suprema Corte ha annullato con rinvio per nuovo giudizio la sentenza di condanna emessa in data 20 febbraio 2024 dalla Corte di appello di Torino nei confronti dei due asseriti elementi di vertice, Domenico Giorgi classe 1963 (difeso dagli avvocati Dario Vannetiello ed Enrico Grosso), che era stato condannato a 17 anni di reclusione, Francesco Giorgi classe 1962 (avvocati Dario Vannetiello, Nico D’Ascola e Antonio Femia), già condannato a 16 anni di reclusione, entrambi originari di San Luca. Hanno ottenuto l’annullamento con rinvio della sentenza di secondo grado anche gli imputati, a loro volta considerati aventi un ruolo apicale, Giovanni Giorgi (avvocati Alessandro Diddi e Mauro Anetrini) e Sebastiano Giorgi (avvocati Sandro Furfaro e Valerio Spigarelli). L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale