Reggio

Sabato 12 Luglio 2025

Immigrazione clandestina, scoperti falsi contratti e documenti: 9 arresti. Coinvolta anche Reggio Calabria

Arresti e perquisizioni sono in corso in tutta Italia nell'ambito di una operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, nei confronti di esponenti di una organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina con proiezione transnazionale. Tre le misure cautelari eseguite. L'operazione è scaturita dalle indagini connesse all'attentato terroristico del 19 dicembre del 2016 a Berlino dal tunisino Anis Amri. ANSA/US POLIZIA +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++ NPK +++

Controllati 1.317 stranieri e 167 imprese, arrestati 9 stranieri ricercati per vari reati. È questo il bilancio di una vasta operazione della Polizia di Stato in 23 province italiane, finalizzata al contrasto dell’immigrazione clandestina. L’operazione, coordinata dal Servizio centrale operativo (Sco) con modalità ad «alto impatto», ha fatto emergere l’utilizzo di falsi documenti per ottenere l’ingresso in Italia tramite le procedure previste dal cosiddetto decreto flussi. Tra le irregolarità accertate, falsi contratti di lavoro, false attestazioni di soggiorno e offerte di servizi di intermediazione illecita. Sono state coinvolte le Squadre mobili di numerose città, tra cui Reggio Calabria, insieme ai Reparti prevenzione crimine e agli Uffici Immigrazione delle Questure interessate. Dalle indagini è emerso che diversi gruppi criminali sfruttavano i tentativi di regolarizzazione da parte di centinaia di stranieri, lucrando con compensi tra i 1.000 e i 5.000 euro per ogni pratica gestita in modo irregolare.

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