Operazione “Millennium”, annullato l’arresto di Pasquale Agresta. La decisione è del Tribunale del riesame accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Marco Gemelli e Michele Sergi. L’indagato era accusato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, e di tre distinti episodi di detenzione e spaccio. L’ordinanza restrittiva si inseriva in un’indagine che ha coinvolto un centinaio di persone tra Calabria, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, con il sequestro di società, conti correnti e immobili per milioni di euro. L’inchiesta ha colpito duramente alcune articolazioni della ’ndrangheta reggina, tra cui la potente ’ndrina Agresta di Platì, operante – secondo la Dda di Reggio - anche nel nord Italia e in ambito internazionale attraverso un articolato sistema di traffico di droga e riciclaggio. Davanti ai giudici del Riesame, il pubblico ministero che aveva richiesto la misura mentre i legali hanno articolato una difesa tecnica e dettagliata, con produzione documentale. Il collegio della libertà ha accolto integralmente le argomentazioni della difesa, disponendo l’annullamento dell’ordinanza e la scarcerazione.