Reggio Calabria, al via il reinserimento degli ex detenuti tra corsi di formazione e contratti
A ottobre l’insediamento della cabina di regia per il monitoraggio dell’attuazione del Protocollo di intesa volto a favorire l’inserimento socio-lavorativo delle persone soggette a restrizioni della libertà personale. I risultati sono stati illustrati ieri in Prefettura, con l’annuncio di trenta persone profilate, undici delle quali già inserite in corsi di formazione professionale e due in procinto di essere stabilizzate con contratti di lavoro legali. «Sono molto contenta dei risultati che abbiamo ottenuto, perché in meno di un anno abbiamo fatto un lavoro egregio» ha commentato il Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, che ha presieduto la riunione con l’assessore regionale alle Politiche del lavoro Giovanni Calabrese, la Garante regionale per i diritti delle persone private della libertà personale Giovanna Francesca Russo e i rappresentanti del Tribunale di sorveglianza, dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, degli istituti penitenziari di San Pietro, Arghillà, Laureana di Borrello, Palmi, Locri, di Confindustria, Centri per l’Impiego e Arpal. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale