Il nuovo sistema non decolla. La sperimentazione dei cassonetti ingegnerizzati non sta producendo i risultati sperati. A Gallico l’area in cui sono stati installati in maniera più massiccia la situazione non è quella che ci si immaginava. I cittadini non conferiscono in maniera adeguata e in molti casi non si tratta di una scelta voluta. Molto semplicemente non è ancora ben chiaro come utilizzare questi nuovi strumenti. Capita di vedere delle buste incastrate nelle “bocche” in cui vanno inseriti i rifiuti. E così anche chi non vorrebbe si trova a dover lasciare le buste accanto ai cassonetti, dove proliferano i cumuli di rifiuti. Una carenza di informazioni e comunicazioni che alimenta il fenomeno. Perché la presenza anche di un solo sacchetto genera per effetto emulazione la discarica. Sarà per questo che l’installazione dei nuovi strumenti acquistati grazie ad ingenti investimenti di risorse europee è stato circoscritto per ora nella sola zona nord della città? Si perché di cassonetti intelligenti ingegnerizzati il Comune ne ha acquistati quasi mille grazie alle risorse del Pon Metro assieme a 6 automezzi di raccolta, 75 mini isole ecologiche. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale