
Per non far partecipare il titolare della ditta alla gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori di rifacimento di una strada comunale di Siderno si era prospettato di acquistare un biglietto aereo per un imprenditore affinché lo stesso si recasse a Milano per un periodo di quindici giorni. È quanto emerge dagli esiti investigativi posti in essere dai carabinieri nell’ambito dell’operazione Dilemma, eseguita nei giorni scorsi nella Locride che coinvolge 10 indagati, dei quali 4 raggiunti da una misura cautelare in carcere un altro sottoposto agli arresti domiciliari.
Da quanto appreso dagli investigatori, coordinati dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, l’allora capo dell’ufficio tecnico di Siderno nel corso delle sue dichiarazioni ha rappresentato di essere stato contattato dal padre del titolare di una ditta con sede in Pazzano, il quale gli riferiva, in merito all’invito ricevuto dalla ditta del figlio per una gara riguardante la sistemazione strade nel Comune di Siderno, di non voler essere invitato, in quanto il fratello, gli aveva comunicato telefonicamente che era stato contattato da alcuni soggetti che lo avevano minacciato affinché la ditta del figlio non prendesse parte alla suddetta gara.
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