
Solo qualche settimana addietro avevano sollevato il caso del fermo nelle procedure per l’attivazione dei progetti inseriti nel decreto “Caivano-bis” che in Calabria interessa i territori di San Ferdinando e Rosarno.
Negli ultimi giorni, però, anche dopo la riunione a Rosarno, la struttura commissariale ha emesso una serie di provvedimenti rivolti a definire tempistiche e a sbloccare l’iter per impegnare e spendere i 20 milioni di euro destinati ai due territori giudicati ad alta vulnerabilità sociale dal Governo. Il commissario straordinario Fabio Ciciliano ha, tramite il sub commissario che segue le zone calabresi, emanato una serie di provvedimenti finalizzati ad accelerare sulle opere e sull’avvio dei cantieri che possono contare su norme più semplici e rapide per arrivare al risultato così come accaduto a Caivano, comune da cui è partita questa legislazione emergenziale del Governo poi ampliata ad altri centri tra Campania, Puglia e Lombardia.
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