La sperimentazione non ha funzionato. I cassonetti ingegnerizzati per le frazioni di umido e indifferenziato sono stati rimossi. Solo che nessuno ha avvisato i residenti dei quartieri di Archi, Gallico e Catona scelti per “testare” un nuovo modello di raccolta che vorrebbe migliorare i dati della differenziata e restituire decoro e pulizia ai quartieri. Il risultato? Il caos. Con i cittadini virtuosi (esistono e non sono una sparuta minoranza) che si sono trovati spiazzati. Dove si deve conferire adesso? Tornerà il porta a porta per queste due frazioni di rifiuti? Eppure con regolarità veniva garantito il ritiro da parte dei mezzi di Ecologia oggi alle postazioni dei cassonetti ingegnerizzati. Le aree dove sono stati collocati i cassonetti (e non solo) nei tre quartieri sono avvolti dal degrado, si trova di tutto. E questa poca chiarezza non aiuta chi vorrebbe rispettare le regole, anzi diventa un alibi per chi continua a trasgredire. Insomma la percezione è quella di una navigazione a vista in cui i corto circuiti di comunicazione con i cittadini si susseguono. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale