
Saranno gli accertamenti dei vigili del fuoco del distaccamento di Siderno e le indagini dei carabinieri della Stazione e della Compagnia di Roccella a stabilire se l’incendio di ieri, divampato in pieno giorno in un tratto centrale del lungomare, sia di natura dolosa (ipotesi più accreditata) o accidentale. Sta di fatto, però, che ieri poco prima di mezzogiorno la parte anteriore, quella con la cabina, di un camion adibito anche a biglietteria, del luna park della ditta Patruno di Roccella (il titolare è il 45enne Giuseppe Patruno), che da parecchi anni, in questo periodo, anima ancora di più le stagioni estive è stato all’improvviso avvolto dalle fiamme. Un possente rogo che oltre a distruggere completamente la parte anteriore del veicolo parcheggiato sul lungomare ha danneggiato pure una parte anteriore del tendone dell’autoscontro. L’incendio, com’era prevedibile, ha creato lunghi momenti di paura e apprensione nell’area del lungomare e la precipitosa fuga di tanti bagnanti dal sottostante tratto di spiaggia e da uno stabilimento balneare situato a circa cento metri di distanza dal luna park. Sul luogo dell’incendio si sono recati, con estintori e acqua, diversi cittadini volontari e in seguito i vigili del fuoco del distaccamento di Siderno, con in testa il caposquadra Salvatore Canale, che dopo aver domato il rogo hanno pure messo in sicurezza tutta l’area interessata dall’incendio. Sul posto anche gli investigatori dei carabinieri che oltre ai primi rilievi hanno pure visionato le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza situate a ridosso del luna park e della zona. I danni causati dal rogo non sono ancora stati quantificati ma di sicuro non saranno di poco conto.

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