
Europa Verde/AVS della Piana di Gioia Tauro, attraverso il suo responsabile Pino Romeo, interviene con fermezza sulla riemersione del progetto del rigassificatore di Gioia Tauro, definendolo “una struttura anacronistica, priva di logica industriale ed energicamente scollegata dai reali bisogni del Paese”. Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Ambiente, il consumo nazionale di gas nei primi sei mesi del 2024 si è fermato a 31 miliardi di metri cubi, il dato più basso dal 2013. “Non è il risultato della geopolitica - precisa Romeo - ma dell’impoverimento delle famiglie italiane, costrette a ridurre i consumi energetici per far fronte all’aumento del costo della vita”. In un recente studio, il think tank IEEFA ha inoltre certificato come l’Italia abbia registrato tra il 2021 e il 2024 la maggiore contrazione di domanda di gas fra i Paesi dell’Unione Europea: un netto -19%. “Un calo strutturale - spiega Romeo - che rende incomprensibile l’insistenza nel voler costruire nuovi rigassificatori”.
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