
La settima sezione del Consiglio di Stato (presidente Claudio Contessa, consiglieri Raffaello Sestini, Sergio Zeuli, Laura Marzano e Marco Valentini), ha rigettato con la sentenza pubblicata giovedì scorso 7 agosto, l’appello della società Desirèe Srl, condannata al pagamento in favore del Comune di Siderno delle spese di giudizio.
La società aveva impugnato la sentenza con cui, il 30 ottobre 2024, il Tar di Reggio Calabria aveva respinto le istanze di quest’ultima, presentate per ottenere la riattivazione della concessione demaniale marittima del 2001 (dichiarata decaduta nel febbraio 2015), l’annullamento dell’ordinanza di demolizione di opere abusive emessa dal Comune di Siderno il 5 ottobre 2023 e del provvedimento che disponeva l’acquisizione al patrimonio dell’Ente del manufatto sul marciapiede lato ovest del lungomare delle Palme, nei pressi della villa comunale e di un manufatto adiacente di sua pertinenza.
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